Era un palazzone sperso nel quartiere di Lambrate. Un casermone come un altro ficcato in una strada secondaria qualsiasi. Negozi di pane, di giornali pornografici, di televisori. Si andava sempre in giro molto volentieri da quelle parti. Un sogno davvero. Una volta quel palazzone era stato un albergo per gran signori e consorti. Lussuoso, brillante, di moda. Ma ne erano passati di anni da quel tempo. Gli anni di Milano poi, che menano e fanno impallidire tutto, anche la faccia illuminata di tutti i santi a faticare sulle facciate delle chiese... Come gli altri della caravona a trottare nelle strade di sotto, d'altronde...
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GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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Uno spaccato di vita metropolitana tra risate, divertimento e mazzate.
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