Tra un minuto
vi presenteremo...
il mistero buffo.
Ma prima con due parole qua,
devo avvertirvi:
questa è una novità.
Chi vuol saltare più in alto della testa
ha necessità della spinta di qualcuno:
così per un'opera nuova
è conveniente un prologo.
E innanzi tutto
perchè il teatro
è in una baraonda tale?
Chissà i codini
come la prenderanno a male!
Ma tu, perchè vai a uno spettacolo, di',
per gioire, no,
non è in questo modo?
Ma, se lo spasso sta solo sulla scena,
che gusto c'è a guardare
quando la scena è un terzo appena
di tutto il teatro?
Sicchè a uno spettacolo,
a uno proprio notevole,
il teatro che un pò ovunque s'edifica
anche il divertimento si moltiplica.
Invece
a uno spettacolo carente d'interesse,
è tempo perso pure vederne un terzo.
Per gli altri teatri
la messinscena non ha importanza alcuna:
per quelli lì
la scena
è un foro di serratura.
Stattene quindi seduto lì tranquillo
a guardare di fronte o un pò tortuoso
di qualche vita d'altri qualche lembo.
Tu guardi con ammirazione e cosa vedi?
Che naseggiando parlano sul divano
le zie Marie
gli zii Vania.
Ma a noi di zii e di zie
non c'importa granchè:
di zii e di zie pure a casa ce n'è.
Anche noi certo vi mostreremo la vita vera,
ma una vita
che il teatro porta a uno spettacolo insolito.
Il primo atto con questo attacca:
la terra che fa acqua...
MAJAKOVSKIJ
.
Un'Opera Futurista che non teme giudizi perchè gli uomini sempre sanno ridere di ciò che non riescono mai a sapere.
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