lunedì 5 ottobre 2015
Wanda Luban VIA DEL CORALLO poesie ACQUAVIVA
Cedono le pareti,
Segui Ecate, la Rossa.
I suoi tre volti
di sangue intingono
il crocicchio.
Nel ventre della terra
è una città sepolta
che implora luce.
* * *
Largo Maestoso
è il respiro del mondo.
Immettiti in via del corallo.
E' a metà strada
Fra via della stella
e la Meta.
* * *
ESILIO
Fra indolenti cuscini
frugavi
spazi infiniti
con lo sguardo.
E all'ora del te'
spegnevi la radio.
Dai tuoi cari
nessun suono
nessun lamento.
* * *
A chi mi ha preceduta
hai suggerito
di sacrificare i lunghi capelli.
Troppe fantasie
li aggrovigliavano.
Tu eri Paride.
Mi hai teso la tua anima
Un filo d'oro
per cingermi i fianchi
E un fiore chiuso,
lo stelo eretto
Come chi richiede
amore per sbocciare.
* * *
FARO
Ora ti ergi
Identico
al mio cospetto.
Colonne ti sostengono.
In sogno
ti ho incontrato stanotte.
Incredula, barcollo.
La luce serve a me
per non cadere.
* * *
Siamo folgore e corallo
WANDA LUBAN
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