Neve di lana
tendine al vento
vetrina riparata
all'angolo della stufa piccolina,
là dietro mia madre
pregando alla vita e alla rinascita
sorrideva triste
facendo un pò di luce
sulla tenebra del gatto nero.
Miracolo di calore
che nobilitava anche la nostra povertà.
Splendore di sguardo
che benediva me ancora bambino.
G. D'AMBROSIO ANGELILLO
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