mercoledì 25 settembre 2013
Anna Maria Alessandra Petrelli
Musa
Immobile
nel giardino incantato
dove i sensi
si confondono tra la nebbia tersa e si perdono
tra i profumi di arance selvatiche. Musa,
incantata
dai colori pastello
della natura viva
li dove muore il desiderio
e serpeggia insistente
la solitudine
del cuore,
ravvivata da pensieri funesti che tormentano l'animo
nella quiete dei giorni.
Musa
che vuoi cantar soave
lacrime cristalline.
A piccole dosi
lasci che l'amaro dolce tormento
assopisca
il piacere
che ti abbandona lentamente
per imprigionarti
tra le mura
di una vita infelice
in cui
è facile naufragare.
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