L’INCENSIERE
DI MILANO
L’incensiere arrivò e benedisse con gesti
solenni
tutta quanta la città,
che il diavolo vi aveva
seminato polvere
e spine del deserto.
Un po’ di amicizia vi
fu infine ritrovata,
un pizzico di calore,
si accesero le candele
di riserva
e la casa si illuminò
alquanto,
mentre fuori turbinava
una bufera di neve.
Il Bambino luccicava
forte
con il suo sguardo
santo,
e i bottegai portavano
i regalini
e i pacchettini vari,
avevano pratica con i
potenti,
e certo quella stella
nel cielo nero
faceva impressione,
il Bene era tornato
come sempre in tempo
per il giorno di
Natale,
e davvero c’era di che
sospirare.
giuseppe d'ambrosio angelillo
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